Funghi

I funghi “patogeni” (organismi che come batteri e virus causano patologie) sono eucarioti, appartengono allo stesso ordine di quelli “mangerecci” e possono vivere in simbiosi con l’organismo che li ospita, sia esso un animale o un vegetale. Se in molti casi questa convivenza si rivela un reciproco vantaggio, in altri casi il fungo può rivelarsi devastante per l’organismo ospite.
Ad esempio, i funghi appartenenti al genere Aspergillus sono uno dei gruppi più comunemente diffuso e si può riscontrare in ogni tipo di ambiente, andando ad infettare sia animali che vegetali.

L’essere umano ne viene perciò costantemente in contatto riportando o patologie anche gravi o situazioni allergiche (come nei casi di Aspergillus fumigatus e Aspergillus clavatus). Tuttavia alcuni ceppi possono dare origine, in particolare in soggetti immuno-compromessi, ad infezioni anche invasive o serie patologie. Un'altra faglia di funghi, è molto diffusa ed appratenti al genere Candida e sono conosciuti soprattutto per le infezioni che coinvolgono l’apparato urogenitale femminile. Sono microorganismi che spesso sono co-autori di patologie gravi soprattutto nei pazienti immunocompromessi o con grossi defict immunologici associati ad altre patologie.

La diffusione dei funghi avviene per contatto diretto o tramite la dispersione nell’aria delle loro spore e questa è la modalità di infezione più pericolosa in quanto si ha la possibilità di contrarre patologie respiratorie che soventemente sono gravi e possono portare alla morte. Una corretta disinfezione può stroncarne sul nascere la proliferazione e diffusione.

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Aspergillus Spp.

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Candida Spp.

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Saccharomyces Spp.

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