I settori di applicazione principali sono i seguenti:
Settore ospedaliero
Nel settore ospedaliero, l’utilizzo di OzoneMatTM è certamente indispensabile per la decontaminazione primaria di materassi, coperte e cuscini utilizzati dai pazienti, oltre all’abbigliamento sanitario come camici, ciabatte da reparto, ecc.
È facilmente utilizzabile e trasportabile dal personale e permette di essere usato anche in presenza di esseri umani, grazie al dispositivo che elimina l’ozono residuo.
L’efficacia riconosciuta dell’ozono nell’abbattimento di microrganismi patogeni consente di limitare, o meglio, prevenire, la diffusione di infezioni difficilmente estirpabili una volta conclamate, inoltre, agendo per ossidazione, evita la formazione di ceppi microbici resistenti.
Settore alberghiero, Case di riposo (RSA), Servizi per le abitazioni
Lo stesso principio espresso per l’applicazione di OzoneMatTM nel settore ospedaliero è ugualmente impiegabile per il settore dei servizi alberghieri, per le abitazioni, le RSA e altre strutture di ricovero, ecc.
Le coperte, i tappeti, i materassi, le tende, i divani sono tutti materiali di arredo in cui si annidano acari ed altri allergeni, dannosi alla salute di persone particolarmente sensibili come i bambini e gli anziani.
Case circondariali, Carceri
La difficoltà dell’ambiente carcerario, dove numerose persone di diverse etnie si trovano a stretto contatto l’una con l’altra, porta alla rapida diffusione di infezioni, difficilmente estirpabili e spesso resistenti ai farmaci.
Il dispositivo OzoneMatTM, può essere utilizzato in prossimità delle celle mediante un tubo di collegamento con il sacco di disinfezione e, grazie all’impiego dell’ozono, può essere un valido aiuto alla sanificazione di materassi, della biancheria da letto e degli indumenti dei
carcerati, garantendo igiene e pulizia anche negli ambienti più critici.
Lavanderie industriali e militari
Grazie alle eccellenti doti ossidanti dell’ozono, il suo utilizzo nelle lavanderie industriali si è rivelato un’alternativa efficace ai prodotti a base di cloro e, proprio per questo, il suo impiego sta espandendosi velocemente grazie, soprattutto, alla provata capacità dell’ozono di agire come un potente disinfettante, uccidendo virus e batteri e, nel contempo, riducendo drasticamente i costi di esercizio.
Meccanismo d’azione
L’ozono agisce sui microbi attaccando, con meccanismo ossidativo, inizialmente le glicoproteine, i glicolipidi, il triptofano ed i gruppi –SH delle membrane batteriche e, successivamente, alterando enzimi, RNA e DNA.
Una lesione grave alla membrana è seguita da lisi cellulare.
Per quanto riguarda i virus, l’ozono lede i capsidi, reagendo con gli acidi grassi dell’envelope lipidico ed inibendo la fissazione del virus alle cellule sensibili. I virus, lesi in questo modo, potrebbero cedere all’ambiente gli acidi nucleici virali resi, tuttavia, non infettivi.
Per molti virus lipofili, pertanto, l’inattivazione precede la distruzione _sica mentre per altri virus, una volta leso il capside, l’ozono penetra in profondità danneggiando anche gli acidi nucleici.
Anche per l’attività sporicida, le lesioni del rivestimento esterno delle spore avrebbero un’importanza fondamentale nella distruzione del microrganismo.
Secondo le ricerche, l’attività fungicida dell’ozono non si basa sulla distruzione della parete cellulare rigida, quanto sull’alterazione degli enzimi della membrana citoplasmatica sottostante.
Proprietà chimiche Ozono
L'Ozono è un agente fortemente ossidante, con un potenziale di ossidazione nettamente più reattivo dell'Ossigeno che, nella maggior parte delle reazioni, è un ossidante lento, contrariamente all'Ozono.
Nei confronti di sostanze inorganiche la differente reattività dei due aeriformi è evidente: l'argento, che a condizioni normali impiega diverso tempo ad annerire, con l'Ozono dà origine ad un perossido nero; lo Zolfo viene ossidato non a SO₂, come con l'Ossigeno, ma a SO₃, il solfuro di Piombo (PbS), di colore nero, diventa con l'Ozono PbSO₄, assumendo colore bianco.
Anche con le sostanze organiche l'Ozono agisce energicamente, provocando numerose trasformazioni: alcune sostanze si decolorano, altre bruciano, in altri casi ancora non si ha una reazione di combinazione (Harries, 1912). Caratteristica importante è la reazione dell'Ozono con sostanze organiche insature (che contengono un doppio legame): l'Ozono reagisce a livello di questo doppio legame, provocandone la scissione. Questa reazione viene definita ozonolisi.
Efficacia biocida dell’ozono
Anche con concentrazioni di ozono più basse di quelle fornite da OzoneMat
TM i risultati ottenuti nell’abbattimento dei patogeni sono documentati dall’ampia letteratura internazionale.
Da studi effettuati dall’Università degli Studi di Napoli Federico II – Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dip. Scienze Mediche Preventive, Sezione Igiene, in ambienti con una temperatura media di 25°C e un’umidità dell’80% trattati con diverse concentrazioni di ozono è emerso che:
- immettendo nell’ambiente 2 mg/m3 di ozono per 120 secondi (2minuti) l’abbattimento della carica microbica totale è stato del 70% nell’aria e del 23% sulle superfici;
- immettendo nell’ambiente 4 mg/m3 di ozono per 240 secondi (4minuti) l’abbattimento della carica microbica totale è stato del 70% nell’aria e del 70% sulle superfici.
È stato inoltre osservato che da un punto di vista qualitativo si sono azzerate le cariche batteriche dello Staphilococcus aureus, Acinetobacter humanii, delle Enterobacteriacee e delle Pseudomonadacee sia nell’aria che sulle superfici, così come è stato riscontrato un abbattimento completo delle muffe ambientali e dell’Aspergillus spp presenti nell’aria.
Sui vari germi l’ozono risulta uno dei più efficaci disinfettanti, agendo in concentrazioni pari a frazioni di ppm (parti per milione) ed in tempi relativamente brevi.
Questi batteri possono essere veicolati da micro goccioline d’acqua aerodisperse, che possono quindi depositarsi sulle superfici:
Germe |
Minuti |
Ozono (ppm) |
Escherichia coli |
15sec – 2min |
0,07 – 0,51 |
Legionella pneumophila |
20min |
0,32 – 0,47 |
Salmonella typhimurium |
1min – 2min |
0,23 – 0,26 |
Mycobacterium fortuitum |
1min – 2min |
0,23 – 0,26 |
Negli anni ’80 sono state approfondite le ricerche che avevano dimostrato l’efficacia dell’ozono su bacilli sporigeni come Bacillus cereous, il Bacillus megaterium, i clostridi, ecc.
Le quantità necessarie, per 15min di contatto, restavano inferiori a poche parti per milione. Inattivazione di Virus a 20-24°C, facendo gorgogliare l’ozono in acqua contenente i patogeni, in assenza di sostanze organiche interferenti.
Virus idrofilo |
Riduzione |
Minuti |
Ozono (ppm) |
Poliovirus tipo 1 (Mahoney) |
99,7% |
1-2min |
0,23-0,26 |
Poliovirus tipo 1 (Mahoney) |
80% |
30-45sec |
0,32-0,51 |
Efficacia dell’ozono sulle spore
Per spora si possono intendere due diversi prodotti dei viventi: nel regno dei vegetali e dei funghi, si tratta di cellule riproduttrici che germinando producono un nuovo individuo; fra i batteri, invece, si tratta una fase vitale atta alla sopravvivenza estrema.
In entrambi i casi comunque esse sono in grado di disperdersi nell'ambiente per resistere a condizioni avverse e, successivamente, generare (o rigenerare) un individuo vitale, in habitat più adatti alle loro condizioni di vita (temperatura ottimale, presenza di acqua e di sostanze nutrienti).
Studi recenti hanno dimostrato l’efficacia dell’ozono nei confronti di diverse specie microbiche, sia a livello di spore che a livello vegetativo.
L’impiego di ozono aeriforme richiede tempi di inattivazione per le cellule vegetative, comprese tra 1 e 10 minuti, mentre sono richiesti fino a 60 minuti per le spore e concentrazioni più elevate di ozono.
Vantaggi sugli allergeni, parassiti e aloni
In Italia l’Ozono è stato riconosciuto dal Ministero della Sanità (protocollo n° 24482 del 31/07/1996) come presidio naturale per la sterilizzazione degli ambienti contaminati da batteri, virus, spore, acari, ecc.
L'ozono è quindi considerato un agente di primaria importanza nella disinfestazione da acari e altri allergeni, oltre a sgradevoli parassiti come i pidocchi, blatte, pulci da letto, zecche, tarme. L'ozono, infatti, propagato nell'ambiente da disinfestare (cuscini, materassi, lenzuola, tende, tappeti) elimina definitivamente gli animali sgraditi.
Ozone Mat
TM è pertanto la soluzione più indicata per la sicurezza degli ambienti contenenti materiali a rischio, senza la preoccupazione di essere continuamente afflitti da difficoltà respiratorie causate da sindrome allergica o infestazioni di insetti che possono causare malattie come la scabbia.
La scabbia, infatti, è un’infezione contagiosa della pelle causata da un parassita molto piccolo e di solito non direttamente visibile, l’acaro Sarcopetes scabiei, che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito, provocando le note conseguenze.
La soluzione migliore per prevenire questi disagi è certamente quella di agire all’origine del problema, debellando opportunamente questi insetti nefasti dalle superfici che li ospitano.
L’Ozono nell’eliminazione degli odori sgradevoli
Si stanno diffondendo utilizzi non classici dell’ozono, come, ad esempio la sua applicazione per l’eliminazione degli odori sgradevoli.
Per odore si intende qualsiasi emanazione particellare o gassosa evidenziabile tramite l’olfatto e dovuta alla presenza nell’aria di composti solforati, acidi volatili, aldeidi, chetoni o di altre sostanze con simili caratteristiche organolettiche. In particolare ci sono dei luoghi notoriamente predisposti all’ emanazione di odori che impregnano i materiali e non è sempre facile e poco costoso eliminarli.
L’idrogeno solforato e molti composti organici volatili vengono distrutti dalle proprietà ossidative dell’ozono, se messi opportunatamente a contatto.
L’Ozono contro aloni e sudore
La sanificazione con ozono è garantita anche contro gli aloni e l’odore di sudore, nel rispetto dei tessuti e dei colori.
OzoneMatTM - Certificato di avvenuto processo
OzoneMat
TM è dotato di un meccanismo che consente di certificare l’avvenuta operazione di decontaminazione.
Il macchinario, dopo essere stato collegato al sacco che contiene il materasso esegue, in ordine, quattro fasi:
- Aspirazione dell’aria contenuta nel sacco (5 minuti);
- Immissione dell’Ozono (20 minuti);
- Stasi dell’Ozono (25 minuti);
Nel momento in cui tutte le operazioni sono state portate a termine, il macchinario invia un segnale (grazie all’apposita connessione On-Line) ad una azienda esterna che registra l’avvenuto trattamento.
Di rimando, OzoneMat
TM, stampa un certificato che l’operatore può applicare sul materasso. Questa è una garanzia per l’operatore, in quanto viene sgravato dalle possibili contestazioni sull’avvenuto processo di decontaminazione.
Oltre a questo, è anche una garanzia di sicurezza rispetto al trattamento stesso perché, qualora una delle prime tre fasi non andasse a buone, il macchinario si blocca.
Qualora fosse già stato immesso Ozono nel sacco, viene immediatamente innescato il processo di aspirazione-abbattimento del residuo e il certificato non viene stampato.
A quel punto l’operatore può staccare il sacco contenente il materasso, spegnere la macchina e chiamare l’assistenza.
Tutto questo è stato realizzato per permettere all’operatore di eseguire il trattamento ad ozono dei materassi con la massima tranquillità e sicurezza.