“SterilScreen^TM è una doppia salvietta detergente e decontaminante per dispositivi medici di tipo non invasivo, fabbricata da Biosteril Italia srl, dalle dimensioni generose e di comodo utilizzo, che si applica in due step:

1. la prima salvietta, impregnata con una soluzione a base di Poliesametilene Biguanide, Benzalconio cloruro, alcoli, C9-11 e etossilati, svolge la funzione detergente e decontaminante;
2. la seconda salvietta non è imbibita ed è indicata per l’asciugatura della superficie dopo il trattamento.

Una decontaminazione accurata viene spesso ridotta, o vanificata, per l’impossibilità di trattare i dispositivi sensibili presenti nell‘ambiente. È risaputo ,infatti, che schermi, sonde per le ecografie, occhiali, computer, i dispositivi di comunicazione integrati a DM, LCD, monitor dei molteplici apparecchi per la diagnostica medica, le apparecchiature per la medicina riabilitativa, ed ogni altro dispositivo di estrema delicatezza, a contatto con sostanze chimiche disinfettanti generano un precoce invecchiamento e frequentemente anche danni irreversibili.

I dispositivi sopra menzionati, infatti, se non puliti costantemente, diventano veicoli involontari di infezioni a causa del contatto con pazienti spesso debilitati, oppure per la presenza dei patogeni nella polvere infetta che si deposita. Per meglio trasmettere la fondamentale importanza di SterilScreen^TM, basti pensare che recenti studi hanno documentato che gli oggetti infetti, generano una propagazione dei patogeni nell’ambiente fino a 50 cm di distanza dalla fonte originaria.
La mancanza di componenti alcoliche nella formulazione, richiede un tempo di asciugatura prolungato, quindi ad ogni bustina contenente una salvietta decontaminante monouso è annessa una bustina per l’asciugatura post trattamento, contenente una salvietta sanificata con raggi gamma.
La sanificazione con raggi gamma è un’ulteriore garanzia di qualità, in quanto viene abbattuta la carica patogena all’origine della materia prima e la salvietta destinata all’asciugatura non va quindi ad invalidare il processo di decontaminazione compiuto da quella imbibita di soluzione detergente-sanificante.”